sabato 22 dicembre 2012

"Foto-diario" di una giornata alla Sughereta: la natura distrutta dal MUOS


"Foto-diario" di una passeggiata alla Sughereta: bellezze naturalistiche distrutte dal MUOS


22-12-2012, ore 9:00 - Partiti presto dal nostro vicino paese di Niscemi, ci troviamo adesso all'ingresso della Riserva Naturale Orientata "Sughereta di Niscemi", essa rappresenta  il più importante relitto di sughereta mista a lecceta esistente nella Sicilia Centrale, valorizzata da aspetti di macchia e di gariga che ospitano importanti elementi floristici e faunistici.


La Riserva naturale, designata area SIC (Sito di Interesse Comunitario), occupa quasi un terzo della superficie del territorio comunale di Niscemi. Essa si estende sulla parte meridionale di un tavolato collinare sito tra i monti Iblei e le ultime propaggini dei monti Erei. 



La Sughereta di Niscemi è caratterizzata da specie arboree, arbustive ed erbacee caratteristiche della macchia mediterranea.
L'albero dominante è la quercia da sughero (Quercus suber) seguito dal leccio (Quercus ilex). Meno diffuse e localizzate sono la roverella (Quercus pubescens) e la quercia spinosa (Quercus calliprinos). Sotto le loro chiome vegeta un rigoglioso sottobosco formato da corbezzolo, lentisco, fillirea, erica, cisto e palma nana. L'integrità della foresta mediterranea è testimoniata, in alcune aree, dalla presenza di specie lianose quali smilace, tamaro e madreselva.



Siamo in contrada Pisciotto, camminando lungo un sentiero all'interno dell'impenetrabile foresta, arriviamo, presi dall'emozione, alla monumentale "Pianta mosaica"; l'immensa quercia da sughero che, con i suoi sei metri di circonferenza, è da ritenere la più grande e longeva d'Europa, con una età stimata di circa quattro secoli. Essa rappresenta un relitto di una selva immensa che si estendeva anticamente nella Sicilia centro-meridionale. Questo patriarca vegetale ha assistito alla fondazione della città di Niscemi resistendo miracolosamente alle offese del tempo, agli attacchi dei parassiti e ai danni causati dall'uomo.


Una spettacolare Poiana (Buteo buteo) sorvola il cielo mentre arriviamo a Piano Stravolata. La foresta mediterranea costituisce il luogo ideale per la nidificazione di questo rapace, che colloca il suo grande nido nelle chiome più alte delle querce.

 Si avvicina una confidente Ballerina bianca (Motacilla alba), specie che trascorre l'inverno nelle zone più aperte della Riserva, tra i campi e gli incolti delle zone limitrofe. 

Meravigliati da un posto così incantevole, camminiamo ancora, ma le fronde secolari degli alberi, progressivamente, iniziano a lasciare spazio ad un altro tipo di foresta...



... una foresta di ... ANTENNE!





Si tratta della Naval Radio Transmitter Facility di Niscemi. Essa assicura le comunicazioni super-segrete delle forze di superficie, sottomarine, aeree e terrestri e dei centri C4I (Command, Control, Computer, Communications and Intelligence) della Marina militare USA

Un’infrastruttura, in funzione dagli anni Novanta, 
ad uso esclusivo delle forze armate statunitensi!

Inorriditi, proseguiamo lungo il tracciato che separa la foresta dalla base; essa copre una superficie di circa 140 ettari, ed è situata in zona B della Riserva. Un cartello ci impone di non oltrepassare l'intera zona, delimitata da una recinzione.


Non è finita qua ... tra gli alberi, ben nascosto, individuiamo il MUOS (Mobile User Objective System), il progetto militare di telecomunicazioni della Marina militare USA.

L’impianto, uno dei quattro progettati a livello mondiale dalla marina statunitense,  prevede tre grandi antenne paraboliche dal diametro di oltre 18 metri per le trasmissioni verso i satelliti geostazionari e due trasmettitori elicoidali in banda UHF, di 149 metri d’altezza, per il posizionamento geografico.

Non si conoscono completamente gli effetti che le onde elettromagnetiche potranno creare sia sulle popolazioni umane che su un ecosistema così delicato.       Gli esperti sono preoccupati del disorientamento degli insetti impollinatori con danni alla flora spontanea e all’agricoltura locale, mentre gli zoologi temono gli effetti negativi del fascio di onde sugli uccelli migratori.

Inoltre, è stata documentata la totale distruzione di zone a macchia mediterranea all'interno della Riserva. Si è così interrotto il processo di successione ecologica che stava portando al naturale ripristino di aree un tempo disboscate.


Malgrado le proteste cittadine, le preoccupazioni delle associazioni ambientaliste e dei tanti siciliani, i lavori continuano. I Comitati No Muos hanno organizzato un presidio fisso dinanzi alla base per bloccare, in maniera del tutto pacifica, i veicoli con il materiale per la costruzione dell’impianto. Una protesta che ha l’obiettivo di sensibilizzare istituzioni e politici e di difendere attivamente la salute e l’ambiente.


Lo stato di avanzamento dei lavori: a sinistra il supporto che ospiterà una delle tre parabole


Si passa, dunque, da un patrimonio naturalistico di enorme importanza, ad uno scenario di guerra e distruzione. 
Nonostante le tante proteste, molte persone, non conoscono ancora il MUOS, la Base NAVY, il valore di questa Riserva!

PER QUESTO MOTIVO

Associazioni escursioniste e ambientaliste delle province di Ragusa, Siracusa e Caltanissetta
propongono l'evento:

“NO MUOS TREKKING”
Da Niscemi (CL) a Contrada Pisciotto 
"Riserva Naturale Orientata “Sughereta di Niscemi”

Un' escursione alla scoperta di uno degli ultimi lembi di sughereta esistente in Sicilia, un cammino condiviso di pace e di difesa dell'ambiente.

Domenica 6 Gennaio 2013
Partenza ore 9.00, Stadio Comunale di Niscemi

Per aderire all'iniziativa come associazione occorre inviare una mail all'indirizzo nomuostrek@gmail.com specificando il nome dell'associazione, la città, l'indirizzo e-mail e un recapito telefonico.

Tutte le informazioni di carattere tecnico relative all'escursione, nonché chiarimenti di altra natura, potranno essere richiesti all'indirizzo sopra indicato.

Si invitano le associazioni che aderiscono alla proposta, di promuovere l'iniziativa attraverso le proprie mailing list e di raccogliere le adesioni che andranno comunicate alla segreteria entro il 05/01/2013.

Non saranno ammesse altre forme di partecipazione o di protesta che esulano dal trekking.

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